Sei missioni, sei aree tematiche su cui il governo intende investire i 200 miliardi del Recovery Fund. Le linee guida inviate da Giuseppe Conte a Camera e Senato per la definizione del Piano italiano di ripresa dalla crisi epocale provocata dalla pandemia di Coronovirus, prevedono interventi nel campo della digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; Istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute.
Il documento – diviso in cinque sezioni – definisce il contesto economico e sociale italiano e il piano di rilancio del governo, elencando gli obiettivi e le sfide per l’Italia. Si sofferma sui criteri di selezione dei progetti, sulle politiche e le riforme di supporto al piano, dalla Pubblica amministrazione alla ricerca al Fisco, Giustizia e Lavoro. Infine, le risorse disponibili e la politica di bilancio.
Le linee guida prevedono una riforma complessiva della tassazione diretta e indiretta, finalizzata a disegnare un fisco equo semplice e trasparente per i cittadini, che riduca in particolare la pressione fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli e acceleri la transizione del sistema economico verso una maggiore sostenibilità ambientale. Il capitolo riforma del Fisco prevede di trasferire l’onere dalle persone alle cose e un alleggerimento della pressione fiscale unitamente ad un sistema impositivo favorevole alla crescita. Il governo inoltre ha deciso di disattivare anche tutti gli aumenti di Iva e accise previsti dalle clausole di salvaguardia.
Download Linee Guida Definitive