Love in the Time of Corona è la prima serie sulla quarantena (e girata in quarantena)

Debutta a fine agosto negli Stati Uniti la prima serie girata durante la quarantena imposta dal coronavirus e pure ambientata nei mesi del lockdown. S’intitola Love in the Time of Corona, una chiara allusione a L’amore ai tempi del colera di Gabriel García Marquez, e si sviluppa in quattro episodi seppur viene trasmessa come un evento speciale. Realizzata interamente da remoto, il risultato finale sembra esattamente quello di una serie prodotta in contesti più tradizionali: almeno questo si evince dal trailer ufficiale diffuso nelle scorse ore.

Le puntate raccontano le storie di diverse persone che scorrono parallele, ognuna nell’isolamento della propria casa cercando di reagire all’emergenza sanitaria. L’apparente normalità delle riprese è dovuta anche al fatto che molti degli attori già vivevano insieme: Leslie Odom Jr. e Nicolette Robinson, marito e moglie per davvero, interpretano una coppia sposata che decide di avere un bambino ora che il coronavirus ha dato loro ritmi più consapevoli. Allo stesso modo Gil Bellows e Rya Kihlstedt sono separati da mesi ma decidono di passare la quarantena insieme per il bene della figlia.

Completano il quadro Rainey Qualley e Tommy Dorfman, coinquilini la cui amicizia rischia di complicarsi durante l’isolamento trasformandosi in qualcosa di più, e L. Scott Caldwell, un’anziana signora determinata a festeggiare il suo 50esimo anniversario di matrimonio nonostante il marito (Charlie Robinson) sia bloccato in una casa di riposo. Creata da Joanna Johnson, già dietro alla serie Good Trouble, Love in the Time of Corona sarà trasmessa sul canale americano Freeform in due serate, il 22 e il 23 agosto.

Guarda il trailer

https://www.youtube.com/watch?v=eSDiZyNu6Ok&feature=emb_title

Fonte: wired

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