Il valore del mercato dell’assicurazione e assistenza viaggio nei 20 paesi europei nel 2014 si attestava a 3 miliardi e 86 milioni di euro in termini di premi lordi sottoscritti ed entro il 2018 raggiungerà quota 4 miliardi e 54 milioni di euro.
Finora il mercato più redditizio è quello del Regno Unito: nel 2014 valeva più del doppio di quello della Germania. Tuttavia, in termini di premi lordi sottoscritti pro capite dall’assicurazione e assistenza viaggio, la Norvegia può essere identificata come il mercato europeo più sviluppato nonostante la Polonia sia il paese che ha raggiunto la più rapida crescita in termini reali (i.e. senza prendere in considerazione l’inflazione).
Sono questi i rilevamenti principali del nuovo studio di Finaccord intitolato “Travel Insurance and Assistance in Europe” che studia il mercato dell’assicurazione e assistenza viaggio stand-alone in 20 paesi europei.
“Il Regno Unito, che nel 2014 deteneva ben il 29.3% del valore totale di mercato, costituisce almeno un terzo del mercato europeo dell’assicurazione viaggio,” ha commentato David Bowles, consulente di Finaccord.
“Tra le ragioni che hanno influenzato questa crescita, c’è l’aumento della popolazione nel Regno Unito e il fatto che il paese abbia ottenuto ottimi risultati in altri tre segmenti: la frequenza con la quale i propri cittadini residenti viaggiano all’estero, la loro propensione ad acquistare assicurazione viaggio, e i prezzi medi delle polizze.
Tutti questi fattori, eccetto l’ultimo, possono essere applicati anche alla Germania: il valore di mercato del paese è ridotto dal fatto che il prezzo medio per una polizza assicurativa viaggio sia più di un terzo più basso rispetto al Regno Unito. Il motivo principale è che molte delle polizze acquistate da viaggiatori tedeschi offrono una minore copertura complessiva.”
In termini di crescita del valore dei mercati dell’assicurazione e assistenza viaggio, Polonia, Norvegia, Romania e Turchia sono i paesi che sono cresciuti più rapidamente tra il 2010 e il 2014, con un tasso di crescita annuale composto dei premi lordi sottoscritti rispettivamente del 9,0%, 7,2%, 6,6% e 5,4%, espresso in termini reali (i.e. senza tener conto dell’inflazione).
Al contrario, le performance più deboli sono state registrate da Repubblica Ceca, Italia e dai Paesi Bassi, dove il valore della copertura viaggio è sceso in termini reali in tutti i casi (secondo i rispettivi tassi di declino del 4,5%, 4,3%, 2,0% e 1,8%). Nel frattempo, nello stesso periodo il principale mercato del Regno Unito è risalito, secondo un impercettibile tasso di crescita annuale composto (0,1%) in termini reali.
“Il fatto che il mercato della Norvegia si sia classificato secondo su venti per quanto riguarda la crescita, è assolutamente sorprendente poiché i viaggiatori norvegesi pagano già un prezzo molto alto per la copertura viaggio rispetto ai loro omologhi europei”, ha continuato David Bowles. “Tuttavia, il numero delle polizze vendute nel paese continua a crescere rapidamente grazie all’aumento dei viaggi, perciò la crescita del valore di mercato non può essere solamente attribuita ai prezzi più cari.”
Basandosi sulla sua ricerca, Finaccord ha anche calcolato la quota di mercato approssimativa delle maggiori compagnie assicurative del mercato che vendono copertura viaggio, non solo in ciascuno dei venti paesi studiati presi singolarmente ma anche del loro insieme.
Questa analisi complessiva indica che alla guida del mercato probabilmente ci saranno Munich Re, tramite società affiliate (Reiseversicherung), e Allianz, attraverso Allianz Global Assistance, con quote di mercato europee dovute ai premi lordi sottoscritti tra l’11% e il 15% nel primo caso e tra il 10% e il 14% nel secondo caso.
Tuttavia, la situazione altamente frammentata del settore è dimostrata dal fatto che i gruppi all’infuori dei top 15 (più di 260 in totale) potrebbero ben dominare dal 28% al 38% del valore di mercato totale.