Dematerializzazione documenti assicurativi normativa in vigore.

Il 1 giugno è entrata in vigore la normativa riguardo la dematerializzazione dei documenti assicurativi, tra cui il tagliando assicurativo e l’attestato di rischio, negli ultimi anni si sta assistendo, infatti, a una vera e propria rivoluzione tecnologica e informatica nel campo delle assicurazioni iniziata con le compagnie online.

L’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) auspica che “la nuova disciplina, assieme alle numerose altre iniziative già avviate dall’Istituto, possa contribuire in misura significativa all’efficienza del sistema e alla riduzione dei costi delle polizze”.

Con l’emanazione del “Regolamento recante la disciplina della banca dati attestati di rischio e dell’attestazione sullo stato del rischio”, segnala l’Istituto si conclude la prima fase del progetto “dematerializzazione dell’attestato di rischio”.

I risultati attesi in questa fase, sottolinea l’IVASS, “riguardano una significativa riduzione, per le imprese, dei costi complessivi dell’attività; un notevole vantaggio per un ridotto uso della carta; una maggiore rapidità ed efficacia nelle comunicazioni con i clienti; un processo assuntivo del ramo r.c. auto più snello, sollevando, nel contempo, gli assicurati dall’adempimento, fino ad oggi a loro carico, di consegna dell’attestato di rischio all’assicuratore, in sede di stipula del contratto. Non ultimo, la nuova disciplina rappresenta un rilevante strumento per contrastare le frodi collegate con la falsificazione degli attestati cartacei.”

Dario Focarelli direttore generale ANIA spiega che la “novità fondamentale è che abbiamo invertito l’onere della prova. Prima in caso di mancata consegna dell’attestato di rischio il contraente poteva rischiare la massima penalizzazione in classe di merito, oggi se in banca dati non è presente la sua situazione assicurativa le imprese devono accettare una dichiarazione sostitutiva e fare loro i controlli.”

Per il contraente l’attestato sarà disponibile sul sito internet della stessa compagnia, registrandosi nell’apposita area riservata agli assicurati: inoltre è prevista la possibilità di consegna telematica dello stesso tramite e-mail, o anche addirittura sui social attraverso Facebook e Twitter.

Il processo di dematerializzazione si concluderà a metà ottobre, con il contrassegno assicurativo elettronico, perché l’accertamento della copertura arriverà tramite lettura della targa dell’auto da parte dei dispositivi di rilevazione a distanza come Telepass, ZTL, Autovelox e Tutor.

Un sistema che limiterà il mancato adempimento del pagamento dell’assicurazione auto e le contraffazioni e nel tempo ci si auspica che tutto questo contribuirà, come in parte sta già avvenendo, a una progressiva diminuzione delle tariffe delle polizze auto.

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