A partire da oggi, giovedì 30 luglio, entra in vigore il decreto interministeriale che istituisce l’Archivio informatico Integrato Antifrode – AIA, gestito dall’IVASS.
Lo rende noto lo stesso Istituto di vigilanza sul settore assicurativo, ricordando che l’AIA è uno strumento funzionale alla prevenzione e al contrasto delle frodi assicurative nel settore della responsabilità civile autoveicoli. Sulla base delle informazioni che vi confluiscono, l’AIA elabora, per ciascun sinistro Rc Auto, un indicatore di potenziale rischio di frode.
In questa prima fase, confluiranno nell’Archivio le informazioni contenute nelle seguenti banche dati:
- Banca dati sinistri, Anagrafe testimoni e Anagrafe danneggiati;
- Banca dati dei contrassegni assicurativi;
- Archivio nazionale dei veicoli;
- Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida;
- Pubblico Registro Automobilistico;
- Ruolo dei periti assicurativi.
In un secondo momento, segnala l’IVASS, confluiranno nell’Archivio altre basi dati che renderanno disponibili informazioni riferite prevalentemente ai soggetti coinvolti direttamente o indirettamente nei sinistri, così ampliando la base informativa su cui elaborare l’indicatore di potenziale rischio di frode. In prospettiva, saranno sviluppate apposite funzionalità per il monitoraggio da parte dell’Istituto dell’attività antifrode svolta dalle imprese di assicurazione.
Fonte: Intermedia Channel