IL GLOSSARIO ASSICURATIVO

Il glossario: il CAI

Chi si pone alla guida di un’auto purtroppo lo sa: i piccoli incidenti possono capitare. Quando ciò accade il più delle volte la cosa può essere risolta in modo veloce tramite la compilazione del “Modulo CAI” (Constatazione Amichevole di Incidente). Il primo, non scontato, suggerimento è di tenerlo sempre in auto, con una penna funzionante e di scrivere, possibilmente in stampatello, chiaro e leggibile.

I minuti che dedicherete alla compilazione del suddetto modello (possibilmente a firma di entrambi) vi faranno risparmiare molto tempo in sede di risarcimento del danno, velocizzandone i tempi di liquidazione, in quanto si viene risarciti dalla vostra compagnia assicurativa. Secondo le recenti normative infatti se i conducenti hanno sottoscritto il modello di costatazione amichevole insieme, l’impresa assicuratrice è obbligata a formulare la propria proposta di risarcimento entro 30 giorni dal momento in cui gli è pervenuta la richiesta per i danni al veicolo e alle cose (invece, per i danni alle persone, il termine è di 90 giorni). In caso di disaccordo sulla dinamica (firma di un solo conducente) ai fini del rimborso è importante fornire alla propria compagnia di assicurazione, oltre al modulo CAI a firma singola, ogni ulteriore elemento di prova sulle modalità di accadimento del sinistro: dichiarazioni testimoniali (contenenti anche i dati anagrafici e recapiti dei testimoni) e l’indicazione dell’eventuale Autorità intervenuta (polizia municipale, polizia stradale, carabinieri).

Vi illustriamo di seguito 15 punti per compilare il CAI:

Punto 1: scrivere data (giorno/mese/anno) e ora (espressa in ore 24, es.: 12,30) dell’incidente;

Punto 2:  scrivere comune, provincia, via o località del luogo dell’incidente;

Punto 3: se ci sono feriti, occorre ricordarsi di completare anche la seconda parte del modulo (Altre informazioni);

Punto 4: se ci sono danni anche ad altri veicoli, si dovranno usare più moduli CAI Uno per ogni coppia di veicoli entrati in collisione;

Punto 5: importante è raccogliere e segnarsi immediatamente tutti i dati dei testimoni, in caso contrario sarà difficile rintracciarli in un secondo tempo. I testimoni possono essere indispensabili alla corretta individuazione delle responsabilità;

Punto 6: “assicurato” è la persona a cui è intestata la polizza del veicolo; il numero di telefono (a cui l’assicurato è raggiungibile durante il giorno, meglio se di rete fissa) è importante perché in caso di necessità di ulteriori informazioni riduce molto i tempi di comunicazione tra i soggetti coinvolti nell’incidente;

Punto 7: marca, modello e targa del veicolo; E’ importantissimo scrivere la targa esatta

Punto 8: Inserire il nome della Compagnia Assicurativa, il numero della polizza, la validità della copertura (visibile sul  “Certificato di assicurazione”) e gli eventuali riferimenti dell’Agenzia assicurativa che ha emesso il contratto. La domanda “La polizza copre anche i danni materiali al proprio veicolo?” serve per sapere se il veicolo è anche assicurato con la garanzia Kasko o Collisione o Mini-Kasko;

Punto 9: “conducente” é colui che guidava il veicolo al momento del sinistro. Se il conducente e l’assicurato sono la stessa persona (vedi Punto 6), compilare ugualmente con tutti i dati;

Punto 10: indica sul disegno solo il punto dell’urto iniziale, non tutti i punti in cui ci sono danni

Punto 11: descrivi sinteticamente per ogni veicolo i danni materiali che puoi vedere (non è importante se non vengono segnalati tutti i danni, sarà poi il perito della compagnia a definire il danno totale);

Punto 12: per ogni veicolo va indicata la circostanza che lo riguarda (si possono barrare più caselle). Se non è prevista la circostanza che descrive la situazione, non barrare alcuna casella (cercherai di spiegare la dinamica dell’incidente nel grafico al Punto 13 e nelle osservazioni al Punto 14). Fate molta attenzione !!! Se non vi accorgete che la controparte ha messo una croce sulla casella sbagliate, potreste trovarvi dalla parte del torto

Punto 13: prima fai il grafico su un altro foglio, e solo dopo ricopialo sul modello CAI; eviterai di dover fare delle correzioni con il rischio di essere costretto a riscrivere da capo tutto il modello.

Punto 14: annota eventuali osservazioni utili per meglio definire circostanze e responsabilità dell’incidente.

Punto 15: la firma del modulo non costituisce assunzione di responsabilità, ma assolve all’obbligo di legge di denunciare il sinistro e permette, se firmato da entrambi i conducenti, di ottenete una più rapida liquidazione dei danni. Se il conducente dell’altro veicolo non accetta di compilare il modulo CAI, dovrai ugualmente compilarlo integralmente per quanto riguarda la tua parte, mentre per quanto riguarda la parte relativa al veicolo di controparte dovrai almeno rispondere alla domanda n.7 ed indicare il nome della compagnia alla domanda n.8, meglio se riesci a completare anche gli altri punti.

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