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#AppleEvent. Una nuova rivoluzione?

Dopo le indiscrezioni, Apple ha confermato la data del suo primo evento dell’anno, martedì 20 aprile. L’invito all’evento, che si chiamerà Spring Loaded, è stato recapitato ai membri della stampa e pubblicato sui canali social del gruppo. A rivelarle la data era stata stata Siri, l’assistente virtuale di Apple, che, interrogata sui nuovi prodotti e sui prossimi eventi, aveva risposto mostrando un messaggio che diceva: “l’evento speciale è martedì 20 aprile, all’Apple Park di Cupertino. È possibile ottenere tutti i dettagli su Apple.com”. L’appuntamento, in programma alle 19 italiane, si terrà solo online per via delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19.

Numerose le novità attese, molte delle quali sono state già parzialmente svelate.

Apple presenterà al mondo i nuovi iPad Pro. O almeno questo è quello che le ultimissime indiscrezioni hanno in qualche modo confermato. Effettivamente sono mesi che non si fa altro che parlare dell’arrivo di una nuova generazione di iPad Pro ed Apple sembra pronta a portarli sul palco dello Steve Jobs Theater proprio domani sera durante l’evento “Spring Loaded” che Apple ha ufficializzato qualche giorno fa inviando l’invito a tutti i giornalisti.

Come detto non sappiamo cosa Apple presenterà al di fuori degli iPad Pro, che tutti praticamente danno per certi. Quello di cui si parla da tempo è l’arrivo dei famosi AirTags ossia dei piccoli accessori creati ad hoc dall’azienda di Cupertino per permettere agli utenti di localizzare in qualunque momento e in modo rapido qualsiasi oggetto a cui è stato associato quel AirTags. E poi? In molti confidano nella presentazione anche dei nuovi AirPods che potrebbero vedere la luce dopo le tante indiscrezioni degli ultimi mesi. E ancora nuovi accessori per gli Apple Watch e per gli iPhone, parliamo chiaramente di cinturini e custodie. E dulcis in fundo potrebbero arrivare anche i nuovi iMac colorati con processore M1 per la gioia di tutti coloro che li sognano da tempo.

Apple Pencil 3: ci sarà?

In molti non fanno che puntare i riflettori anche sul rinnovamento della Apple Pencil. La penna capacitiva più famosa al mondo infatti potrebbe vedere una terza generazione proprio con la presentazione dei nuovi iPad Pro. Le sue caratteristiche? Purtroppo al momento non sappiamo molto sulle specifiche o su come potrà essere la nuova penna di Apple. L’idea però potrebbe essere quella di non cambiare radicalmente il suo design ma di rendere tecnologicamente più affidabile la penna.

In questo caso quindi la Apple Pencil di terza generazione risulterebbe ancora bianca, anche se in molti sembrano puntare alla possibilità che Apple ne possa rilasciare anche una nera, con una punta leggermente più grande per dimensioni e che dunque potrebbe nascondere sensori più sofisticati. Non solo perché tra le ipotesi c’è anche la possibilità che questa sia una versione realizzata solo ed esclusivamente per gli schermi degli iPad Pro con display MiniLED.

AirTags: la localizzazione degli oggetti ovunque

Apple potrebbe finalmente procedere con la presentazione dei suoi primi AirTags ossia piccoli accessori capace di localizzare e dunque monitorare sempre e in qualsiasi situazione gli oggetti più comuni permettendo dunque agli utenti di non perderli mai. Li sentiamo nominare da tempo ma ancora Apple non li ha mai presentati anche se il rinnovamento dell’applicazione ”Dov’è” degli ultimi giorni sembra appunto indirizzare proprio ad un rilascio di questi nuovi accessori.

Il loro funzionamento sarà davvero semplice ed immediato perché basterà associare il piccolo AirTag al proprio account tramite Bluetooth e poi grazie all’applicazione ”Dov’è” sarà possibile avere sempre continuamente la localizzazione del device. Quello che si vocifera è la possibilità da parte di Apple di porre questo prima vero tassello in un più ampio ecosistema che sfrutterà la tecnologia aumentata anche per i futuri nuovi prodotti in arrivo e che potrebbero venire aperti anche a terze parti. Uno sviluppo che potremmo eventualmente vedere in futuro alla WWDC 2021 di giugno quando Apple presenterà ai suoi sviluppatori i nuovi sistemi operativi.

Cos’è AirTag

Si tratta di piccoli dischetti grandi poco più di una moneta da 2€, dotati di batteria e funzionalità di connessione Bluetooth e UWB (Ultra Wideband). Stando ad alcune indiscrezioni molto attendibili, saranno disponibili in due misure differenti, una più piccola e alimentata da una batteria comune batteria da orologio CR2032, e l’altra più grande forse con batteria ricaricabile inclusa che garantirà un’autonomia di molti mesi.

Servono a ritrovare gli oggetti smarriti in modo molto simile ad altri prodotti già presenti sul mercato, ma con una importante differenza: saranno profondamente integrati nell’ecosistema della mela.

Gli AirTag infatti si connetteranno ad iPhone e sfrutteranno il GPS di quest’ultimo per capire dove si trovano nel mondo. Infine, la loro posizione verrà mostrata nell’app “Dov’è” integrata in iOS 14.

Come sarà possibile trovare un oggetto con gli AirTags?

Indizi sul funzionamento degli Airtags sono forniti da immagini, schermate, pezzi di codice. In linea generale, come detto, ogni oggetto contrassegnato con un Airtag sarà dentro a Dov’è, collocato su una mappa assieme a tutto quello che è possibile già oggi trovare con questa applicazione. Quando un oggetto affiancato ad un Airtag sarà perduto o ci saremo dimenticati dove è stato collocato sarà possibile vedere il suo indirizzo sulla mappa e poi farlo suonare.

Tutto su AirTags: caratteristiche, funzionamento, prezzo e data di uscita sul “trova tutto” di Apple

L’applicazione

È praticamente certo che gli Airtags saranno gestiti da un’applicazione e ad una piattaforma ad hoc. Come accennato molto probabilmente l’applicazione sarà “Dov’è” il programma per iOS che viene oggi usata per trovare Apple Watch, iPhone, iPad e Mac. È qui che si troveranno gli Airtags che abbiamo abbinato ad un oggetto che intendiamo non perdere. Apple sta lavorando anche con le cosiddette “terze parti” interessate a far operare i loro dispositivi con la rete di “Dov’è”. Un segnale in questo senso è stato dato pochi giorni fa quando è stato presentato un programma di certificazione per dispositivi non prodotti da Apple in grado di essere individuati dall’app “Dov’è” (“Find My” in inglese). I prodotti compatibili, similmente a quelli Mfi (Made for iPhone) dovranno essere approvati da Apple che ne garantirà la compatibilità se rispetteranno alcune specifiche: il livello di potenza sonora, funzionalità legate alla tecnologia NFC, firmware, connettività Bluetooth e sopratutto UWB, la tecnologia di cui parliamo sotto che dovrebbe fare degli Airtags un prodotto del tutto diverso da quelli fino ad oggi in commercio.

Realtà Aumentata

Inoltre, considerando che Apple ha investito particolarmente sulla Realtà Aumentata negli ultimi mesi, si sta affermando l’ipotesi che si potranno ritrovare gli oggetti agganciati agli AirTags tramite realtà aumentata.  In pratica inquadrando una stanza con la fotocamera dell’iPhone saremo in grado di vedere dove si trova quel che stiamo cercando; ad esempio se è dietro ad un divano o dentro ad un cassetto. In questa ottica un indicatore visivo potrebbe essere un palloncino. Di questo segnale visivo sono state trovate tracce nel codice di iOS 3, una stringa di caratteri che dice “cammina per qualche metro e muovi in alto in basso  il tuo iPhone fino a quando non scorci un palloncino”

AirPods 3: nuovi auricolari in arrivo davvero?

In molti (ma alcuni li rimandano ai prossimi mesi) scommettono che Apple presenterà a questo evento primaverile anche i suoi nuovi AirPods 3 ossia gli auricolari di nuova generazione che capaci di prendere le redini degli attuali portando gli utenti ad un ascolto della musica ancora più spaziale e sofisticato. I nuovi AirPods di terza generazione potrebbero prendere molto spunto, esteticamente parlando, dagli attuali AirPods Pro discostandosi dunque dalle versioni di AirPods finora conosciute. Lo stelo più corto, il bulbo più tozzo e un design che sembra volersi indirizzare verso un maggiore comfort nel padiglione auricolare che avverà ancora senza alcun bulbo in silicone proprio per differenziare questi auricolari con la versione Pro.

Chiaramente ci sarà la custodia anche se in questo caso, vista la conformazione estetica dei nuovi AirPods, potrebbe somigliare di più a quella della versione Pro attuale anche se forse leggermente più piccola, dimensionalmente parlando. Sulle prestazioni, come detto non si sa molto, e alcune indiscrezioni sembrano indicare degli AirPods di terza generazione ancora senza la cancellazione del rumore attiva ma comunque con un miglioramento nel suono. Il loro prezzo potrebbe salire di qualche decina di euro, secondo i più informati, ma comunque attestarsi sempre al di sotto dei 200 euro.

iMac con SoC M1: saranno davvero colorati?

Sarà difficile, a nostro parere, che Apple presenti in uno stesso evento gli iPad Pro di ultima generazione e anche i nuovi iMac rivisti esteticamente e con un processore ”made in Cupertino” M1. Eppure in molti stanno spargendo voce che l’azienda di Tim Cook sembra pronta a rilasciare, e dunque a svelare, anche questo nuovo prodotto durante l’evento di domani. Sappiamo che la volontà da parte di Apple è quella di procedere entro i prossimi due anni con l’introduzione di processori M1 su tutta la gamma dei propri Mac.

Ecco allora la possibilità che davvero domani, Apple, possa presentare a tutti la nuova generazione di iMac che, secondo me voci più attente e vicine al quartier generale di Cupertino, potrebbero arrivare sul mercato con un design completamente rivoluzionato e molto vicino a quanto fatto da Apple con i Pro Display XDR e con il nuovo Mac Pro. Cornici ridotte all’osso, chassis non più bombato nella parte posteriore ma piatto e completamente in alluminio con possibilità addirittura di avere più colorazioni oltre alla classica odierna. E poi? Le dimensioni potrebbero essere doppie ossia una versione da 21 pollici e un’altra ancora da 27 pollici anche se non tutti condividono questo aspetto considerando la possibilità che Apple decida di procedere con una sola dimensione di intermedio. Chiaramente al loro interno, se Apple li presenterà sul serio, ci sarà il processore M1 creato da Apple.

iOS 14.5

E poi ci sarà anche il rilascio del nuovo iOS 14.5. La nuova versione del sistema operativo di Apple è in Beta da davvero molti mesi e i recenti aggiornamenti non fanno che confermare la possibilità che Apple proceda con il suo rilascio proprio a posteriori della conferenza dell’evento di domani. iOS 14.5 è un passo importante sul panorama del sistema operativo di Apple perché permetterà di introdurre un nuovo sistema di sblocco degli iPhone con Face ID che in qualche modo bypassa il riconoscimento del volto con la mascherina ma lo lega in sicurezza ad Apple Watch che notificherà sempre lo sblocco dello smartphone.

E poi iOS 14.5 porterà novità in seno alle emoji ma anche il supporto della lingua italiana di Scribble, il sistema di scrittura con Apple Pencil su iPad. E infine ancora novità lato privacy per gli utenti che potranno avere molte più informazioni su quello che le applicazioni seguiranno una volta dato il consenso.

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Fonte: hwupgrade.it

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