Nell’era degli acquisti online, continuano a proliferare le truffe nella vendita delle polizze online. Sono sette i siti irregolari finiti negli ultimi giorni sotto la lente dell’IVASS: si tratta di agenziarossetti.com; www.assicurazionin1.com; assicurazioni-vinciguerra.com; contebrokerassicurazioni.it; difrancia-assicurazioni.it; tuo-assicurazioni.com; pisano-broker.it.
La distribuzione di polizze assicurative tramite i seguenti siti è dunque irregolare, ha spiegato l’Istituto per la Vigilanza, che raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea.
Un numero, quello dei siti fake scoperti recentemente, che si aggiunge ai 219 scovati nel 2021: di questi il 71% sono attualmente off line. Il fenomeno che riguarda prevalentemente le polizze rc auto, secondo fonti dell’Authority delle assicurazioni, è in lieve calo rispetto ai 241 siti segnalati nel 2020 ma in crescita rispetto agli anni precedenti (168 nel 2019, il 99% ormai off line) (150 nel 2017-2018, tutti off line).
Commentando i numeri 2021, Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha affermato
“Un dato esorbitante e allarmante, specie perché non corrisponde ai siti chiusi ma ai siti irregolari individuati, e questo perché all’Ivass non è ancora stato dato un potere autonomo di oscurare e chiudere i siti fake senza dover ricorrere alla magistratura. Un potere invece dato ad altre Authority come la Consob. Un vuoto normativo incredibilmente non ancora colmato dal legislatore. Unico aspetto positivo è che si blocca finalmente la crescita esponenziale dei siti irregolari individuati dall’Ivass: 50 siti nel 2017, 103 nel 2018, più del doppio, 168 nel 2019 (+63% sull’anno precedente), 241 nel 2020 (+43,5%), il record assoluto, 219 nel 2021. Prosegue, invece, l’ingiustizia dell’articolo 193 comma 2 del Codice della strada che commina una sanzione da 866 a 3.464 euro senza alcuna distinzione tra chi irresponsabilmente e con dolo non si è assicurato e l’automobilista in perfetta buona fede che circola senza la copertura assicurativa perché, vittima di una truffa, ha sottoscritto e pagato per una polizza falsa”.
Polizze: le regole per evitare truffe
Al consumatore non resta che prestare la massima intenzione, onde evitare di cadere nelle trappole dei truffatori, seguendo i suggerimenti dell’Ivass:
- controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati, consultando sul sito www.ivass.it:
- i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari, così come i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.
- I siti internet o i profili social degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare:
i dati identificativi dell’intermediario; l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
Fonte: Wall Street Italia