EB Mediterranea insieme al network internazionale 𝗦𝗣𝗜𝗖𝗜 promuove la partecipazione delle aziende italiane all’#Expo2020 di Dubai. L’evento si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022 e rappresenta un’importante vetrina mondiale in cui ogni paese partecipante presenterà il meglio delle proprie idee ed aziende. Spici nasce nel Polo Tecnologico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È un hub per l’innovazione che si occupa di progettazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche al servizio delle imprese, PMI e della pubblica amministrazione, promosso da accademici, scienziati, manager e da un nucleo qualificato di aziende internazionali.
Spici è un hub per l’innovazione che operando come acceleratore internazionale e centro di attrazione d’impresa — accanto al mercato privato — progetta e supporta programmi intergovernativi di cooperazione scientifica, di sviluppo imprenditoriale, di trasferimento tecnologico e internazionalizzazione per startup, spinoff universitari e PMI innovative.
Spici, partendo dall’ampia e consolidata esperienza dei suoi fondatori, opera per favorire l’attrazione in Italia ed in Europa di capitali, talenti e progettualità innovative, fornendo servizi di consulenza specialistica e orientamento ai finanziamenti. La società nella sua azione di attrazione di investimenti svolge in Italia un’attività di marketing territoriale offrendo servizi di soft landing e assistenza in loco. Nella strategia di Spici un altro settore di specializzazione è quello della formazione avanzata nel campo delle nuove tecnologie promuovendo Academy e lavorando con centri accademici specializzati. Il tema delle città innovative è un altro dei settori focus della società, con progetti e realizzazioni in Italia e nel mondo.
La società presta particolare attenzione alla responsabilità sociale d’impresa attraverso progetti e programmi rivolti al contesto euromediterraneo e all’Africa, puntando sulle sue competenze digitali e sulla diplomazia scientifica per costruire e rafforzare il dialogo e la cooperazione internazionale e valorizzando la grande risorsa del Mezzogiorno d’Italia: i suoi giovani, le sue città, il sistema universitario e della ricerca.