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REF 2020: due mesi di danza, teatro, musica, arti digitali e creazione per l’infanzia

Sasha Waltz, coreografa e ballerina tedesca, apre la 35esima edizione del Romaeuropa Festival inserito nel calendario Romarama, il programma promosso da Roma Capitale – in prima assoluta dal 18 al 20 settembre 20202 alla cavea del Parco della Musica di Roma –  con “Dialoge Roma 2020 Terra Sacra”, spettacolo concepito durante il lockdown, dopo aver accolto l’invito di Fabrizio Grifasi, direttore generale e artistico Fondazione Romaeuropa.

Lo spettacolo – 22 i ballerini sul palco – è da un lato testimonianza dell’incontro tra diverse forme d’arte, luoghi architettonici e città specifiche; e dall’altro è un omaggio alla città eterna e un esplicito riferimento a La Sagra della Primavera. Successivamente alla programmazione “Dialoge Roma 2020 Terra Sacra”, sarà trasmessa da RAI 5.

Romaeuropa Festival 2020 prevede circa due mesi di programma internazionale tra danza, teatro, musica, arti digitali e creazione per l’infanzia, in 14 spazi della capitale (due sale dell’auditorium Parco della Musica, i teatri Argentina e India, sei spazi del Mattatoio, due spazi del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI Secolo, i teatri Vascello e Quarticciolo e Villa Medici – Accademia di Francia) e con parte della programmazione en plein air, per 64 eventi e 137 repliche arricchite con le nuove attività di EXTRACT, l’inedita sezione online con 70 eventi (182 repliche) pensati in prima italiana o assoluta appositamente per il web.

MUSICA  – Dopo l’apertura di Sasha Waltz, al Parco della Musica si succederanno i grandi nomi del panorama musicale internazionale e italiano.

Il 22 settembre 2020 il celebre compositore Wim Mertens presenta, tra minimalismo, ambient e avant-garde, l’Inescapable Tour con il quale festeggia i quarant’anni della sua carriera musicale mentre il 27 settembre 2020 l’artista e ingegnere informatico Robert Henke porta in scena una speciale opera audio-video, CBM 8032, di cui sono protagonisti i primissimi modelli di personal computer degli anni Ottanta.

Poi  cantautore italiano Vasco Brondi  ritorna sul palco (il 23 settembre 2020) con Talismani per tempi incerti, un progetto nato e ideato come risposta alla pandemia; il 26 settembre 2020 è la volta di Bryce Dessner, musicista e compositore fondatore dei The National che propone insieme a Katia e Marielle Labèque alcune delle sue più importanti composizioni classiche. Tonino Battista e Ascanio Celestini portano in scena, il 29 e il 30 settembre 2020, Pierino e il Lupo di Sergej Prokof’ev e Pulcinella di Igor’ Stravinskij.

Il programma musicale prosegue il 4 novembre 2020 con le musiche sacre di  Górecki, Penderecki e Szymanowski eseguite dal pianista e compositore polacco Pianohooligan (Piotr Orzechowski) con il Silesian String Quartet e l’High Definition Quartet e il 5 novembre 2020 con il live dai ritmi travolgenti del musicista e batterista italiano Andrea Belfi di ritorno sul palco con il suo album Strata .

Al Teatro Argentina il 5 ottobre 2020 la compagnia Anagoor che presenta il progetto audio video Mephistopheles e il 25 ottobre 2020 al Mattatoio Fabrizio Ottaviucciprosegue il suo percorso intorno alla monumentale Treatise di Cornelius Cardew in abbinamento a due composizioni per piano preparato di John Cage: Mysterious Adventure, Daughters Of The Lonesome Isle.

LECTURES  Novità assoluta di REf2020 è “Sulla paura”, ciclo di lectio magistralis – a cura di Francesco Siciliano e Francesca D’Aloja – dedicate all’emozione primaria nella splendida cornice del piazzale di Villa Medici e che vedrà protagonisti dal 21 al 26 settembre 2020, cinque grandi scrittori italiani: Sandro Veronesi, Edoardo Albinati, Melania Mazzucco, Michela Murgia, Alessandro Piperno.

PRESENZE INTERNAZIONALI Romaeuropa continua il percorso avviato con l’acclamato Milo Rau con la prima nazionale di Familie (co-produzione REf2020) lavoro incentrato sull’intimità di un dramma familiare e ultimo capitolo di una trilogia ideale dedicata ai crimini moderni, alla potenza della rappresentazione teatrale e al suo rapporto con la realtà, in scena in doppia replica il 19 settembre 2020 al Teatro Argentina.

Lo spettacolo segna l’apertura ideale di un percorso intorno al teatro contemporaneo internazionale di cui sono protagonisti: il regista di Haifa (Israele) Bashar Murkus con il suo Khashabi Theater in scena con il provocatorio e provocante rapporto tra un terrorista e il carceriere in The Museum (23 e 24 settembre 2020 Teatro Argentina) e con Hash, affondo claustrofobico sul tema della sorveglianza e della società dei consumi (in prima italiana al Mattatoio il 25 settembre); la regista greca Elli Papakonstantinou costruisce un affondo sull’identità femminile portando in scena Traces of Antigone dell’acclamata drammaturga Christina Ouzounidis (13 e 14 ottobre, Mattatoio); il duo iberico-sudamericano Azkona & Toloza che con Tierras del Sud dà vita a un affondo sugli effetti del colonialismo nella Patagonia argentina (17 e 18 ottobre, sempre al Mattatoio) e il visionario regista tedesco Ersan Mondtag che, in De Living, trasforma in immagini ipnotiche e potenti le ultime ore di vita di una donna (7 e 8 novembre Teatro Vascello).

Approda per la prima volta al festival (in scena il 29 settembre al Teatro Argentina) la coreografa tedesca ma di origini greche Kat Valastur che in Rasp your soul costruisce un affondo dal sapore concettuale sul rapporto tra corpo e ambiente politico e tecnologico. Differente il segno della pluripremiata compagnia franco catalana Baro d’Evel presente per la prima volta al festival, in corealizzazione con Teatro di Roma, con lo spettacolo Là: un’ipnotica e poetica danza di un piccolo nucleo familiare per ritrarre la fragilità e i delicati equilibri delle relazioni umane e le loro tracce nello spazio e nel tempo (in scena dal 7 al 10 ottobre).Il coreografo e regista bielorusso di acquisizione israeliana Arkadi Zaides, al Teatro Quarticciolo il 13 e il 15 novembre si concentra, con Necropolis e Talos su alcuni temi centrali del nostro presente, tra migrazioni e nuove difese dei confini.

GRANDI ARTISTI ITALIANIPortavoce della grande danza sono Virgilio Sieni in dialogo con il musicista Andrea Rabaudengo nel suo Solo Goldberg Variations (in scena l’1 e il 2 ottobre al Teatro Argentina) ed Enzo Cosimi che con la prima assoluta di Coefore Rock & Roll trasforma in una debordante visione glam rock il mito di Oreste e gli spazi del Mattatoio di Roma (24 e 25 ottobre).

Il 26 e il 27 settembre Filippo Andretta prosegue il suo percorso sul rapporto tra paesaggio naturale e umano con 19 Luglio 1989 – una tragedia alpina (al Teatro Argentina), il 3 e il 4 ottobre sarà il MAXXI ad ospitare la prima nazionale di Rompere il Ghiaccio nuova produzione della compagnia OHT – OFFICE FOR A HUMAN THEATRE. Sono corealizzati con Teatro di Roma i nuovi lavori di Daniele Timpano ed Elvira Frosini – al debutto assoluto (dal 28 ottobre al 1 novembre) con Ottantanove e di Muta Imago che nel loro Sonora Desert accompagnati dalle musiche di Alvin Curran. Al debutto anche Esercizi sull’abitare n.2 della compagnia Bartolini/Baronio, mentre sono corealizzati con Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello Una cosa enorme di Fabiana Iacozzilli, affondo sulla scelta di non essere madre e sullo stigma sociale ad essa legato, in scena dal 13 al 22 novembre e The Making Of Anastasia della giovane Martina Badiluzzi, vincitrice di Biennale College Teatro – Registi Under30 (in scena il 10 e l’11 novembre).

LE SEZIONI ANNI LUCE, DANCING DAYS, DIGITALIVE, KIDS e UNDER 35
Con Rumori, un concerto poetico realizzato in dialogo con il musicista Samovar (Samuele Cestola) e pensato come risposta ai giorni del lockdown, è proprio Martina Badiluzzi a fungere da ponte ideale con la sezione Anni Luce, curata da Maura Teofili e dedicata alla scena teatrale italiana. Dall’8 all’11 ottobre il programma della sezione propone in prima assoluta gli spettacoli Diario di un dolore di Francesco Alberici e No Land Lady di Camilla Brison e implementa la sua attenzione alla valorizzazione della creazione emergente e Under35 facendosi culla di nuove progettualità.

Curato da Tindaro Granata in collaborazione con Ugo Fiore e Carlo Guasconi, Situazione Drammatica approda a Roma nell’ambito di Anni Luce per mettere in rete i più prestigiosi premi nazionali dedicati alla nuova drammaturgia. Realizzato in collaborazione con Rai Radio 3 nell’ambito di Tutto Esaurito! – Il Mese del Teatro; un ciclo di letture – che coinvolgerà attori professionisti e gli allievi attori del biennio di specializzazione dell’Accademia Nazionale d’arte Drammatica Silvio d’Amico – rende protagonisti gli autori vincitori dei premi Biennale College Teatro 2019 – Autori Under40, Premio Riccione per il Teatro 2019 e Premio Hystrio – Scritture di Scena 2019: rispettivamente Caroline Baglioni, Tatjana Motta e Fabio Pisano.

Powered by REf è invece il nome di un nuovo percorso di tutoraggio e residenza dedicato alla generazione dei ventenni e costruito in collaborazione con Carrozzerie N.O.T.,369Gradi, Teatro Biblioteca Quarticciolo, ATCL Lazio e il Centro Unico Regionale delle Residenze del Lazio a cui partecipano i progetti selezionati tramite bando di Claudio Lenna, Secteurin.Verso e Andrea Dante Bennazzo accompagnati rispettivamente dai tutor scelti dal REf: Biagio Caravano, Daria Deflorian e Valentino Villa.

Quest’ultimo progetto si affianca ai rinnovati appuntamenti con il concorso Vivo d’Arte promosso dal Ministero per gli Affari Esteri (destinato agli artisti italiani Under35 residenti all’estero), Sounds of Silences concorso per la musica per immagini presentato da Edison Studio in collaborazione con la Cineteca di Bologna e DNAppunti Coreografici dedicato al supporto ai giovani coreografi e parte della sezione Dancing Days, curata da Francesca Manica e dedicata alle nuove tendenze della danza europea.  Protagonisti e protagoniste della sezione sono: Joy Alpuerto Ritter, Viktor Černicky e Iris Karayan, grazie alla confermata collaborazione con il network europeo Aerowaves ma anche Luna Cenere, Masako Matsushita, Collettivo MINE, Simona Bertozzi e Matteo Marchesi.

Al Mattatoio REf Kids & Family a cura di Stefania Lo Giudice rinnova l’attenzione alla creazione italiana per l’infanzia in un programma ricco e variegato articolato negli spazi del Mattatoio tra teatro, danza, musica e nuovo circo con un’ulteriore riduzione dei posti per accogliere in piena sicurezza i bambini e i loro genitori. Ne sono protagonisti Teatro del Carretto, Teatri Mobili – Compagnia Girovago & Rondella e Compagnia Dromosofista, Daniele Fior – Marco e Chiara Carminati – Locomoctavia Audiolibri, Compagnia TeatroViola e Compagnia QuattroX4.

Infine, continua la sua ricognizione delle espressioni artistiche nell’ambito delle culture digitali la sezione Digitalive a cura di Federica Patti: un programma dedicato alle creazioni più cross-over tra musica elettronica, performance, video e opere in AR e VR con Lorem (a cura di Re:humanism), Salò, Massimo Pupillo e Stefano Pilia, il visual live di Quayola al Teatro Argentina e l’installazione realizzata dagli studenti del MAD in “Multimedia Arts& Design” di RUFA – Rome University of Fine Arts.

EXTRACT –  REF ONLINE  Tra virtuale e reale, interamente gratuita, la sezione inaugura il 17 settembre fino al 15 novembre con Table Top Shakespeare: Quarantine Edition Of The Complete Works della compagnia inglese Forced Entertainment che mette in scena online tutta l’opera teatrale del “bardo” attraverso pièce in streaming live 4 volte a settimana per 9 settimane realizzate con oggetti di uso quotidiano e utensili da cucina. Mentre  Alexander Whitley presenta un nuovo film di coreografia digitale della serie Chaotic Body in cui, a partire dal dispositivo open source di sua invenzione Digital Body, invita un musicista e un digital artist a sviluppare coreografie VR per corpi 3D. Tra avant-pop e vaporwave si situano anche il live concert dell’avatar LaTurboAvedon in dialogo con l’artista Myriam Bleau e gli interventi multimediali di Mara Oscar Cassiani, mentre la compagnia Shonen costruisce una tavola rotonda virtuale intorno al proprio Phoenix tra Italia e Palestina.

Tra gli eventi collaterali del festival inoltre anche la nuova collaborazione con LETTERATURE Insieme – lettori, autori, editori che dall’1 al 4 ottobre presenterà una creazione site-specific di Virgilio Sieni per l’Area prospiciente Santa Maria Nova – Foro Romano e l’installazione luminosa di Tim Etchells per il Tempio di Venere

Il programma del Romaeuropa Festival 2020 è consultabile sul sito romaeuropa.net

Fonte: Leggo.it

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