Il fenomeno del sequestro dei veicoli senza assicurazione RCA sembra essere in drastico aumento nel 2013, vuoi perché da anni (in alcune province oseremmo dire da decenni) le tariffe sono difficili da sostenere per il cittadino medio, vuoi perché il potere di acquisto, sempre più eroso dagli aumenti di altri generi di consumo, dalla disoccupazione galoppante ecc. è drasticamente crollato nell’ultimo anno.
Cerchiamo di comprendere cosa sta accadendo in Italia in quella che sembra essere una guerra silenziosa tra cittadini e compagnie di assicurazione.
Sfatiamo immediatamente un mito: i sequestri di autovettura per assenza della copertura obbligatoria non sono una prerogativa della sola provincia di Napoli o del Sud Italia.
Esistono province come Prato, in Toscana, in cui negli ultimi tre mesi sono state sequestrate per questo motivo 417 automezzi, considerando sia i casi di assicurazione auto scaduta e non più rinnovata sia i fenomeni di contraffazione vera e propria.
Non è neppure vero che a girare senza assicurazione siano solamente gli stranieri: troppo facile dare la colpa agli albanesi, ai romeni, agli zingari … è vero da un lato che l’incidenza dei veicoli sequestrati è maggiori tra gli extracomunitari piuttosto che tra gli italiani, ma si stima che una buona metà degli irregolari siano comunque nostri connazionali.